Sono piccoli sprazzi di felicità certi bocconi, certe cose buone, e anche se hanno breve durata restano a volte nella memoria come consolazione.
Chi è capace di dare felicità con il cibo è nel suo piccolo un benefattore, e il celebre aforisma di Brillat-Savarin, “La scoperta di un nuovo piatto è più preziosa per il genere umano che la scoperta di una nuova stella“, lo dice meglio di quanto potrei fare io.
Perciò faccio i miei migliori auguri alla Dea Bendata, la pizzeria puteolana di Ciro Coccia, che quella felicità piccolina sa elargirla proprio a modo e che ha appena compiuto tre anni di vita. E non potevo certo mancare al festeggiamento che Ciro ha organizzato a Bacoli, nel bel giardino de Il Ramo d’Oro, sotto una parete di tufo incombente, invitando una serie di artigiani del gusto di prim’ordine a condividere il momento e a farsi, anche loro, dispensatori di piccole gioie.
Da celebrare anche la nascita dell’orto della Dea Bendata, coltivato con metodi naturali presso l’acropoli di Cuma e destinato a fornire ingredienti tipici del territorio, e di alta qualità, alla pizzeria.
In chiusura, panettone di Mennella, caffè Amoy e ancora: